design by Cristina Celestino
Cristina Celestino torna ai principi della geometria euclidea attraverso lo studio delle proprietà e delle relazioni tra i punti e le linee, seguendo i criteri di simmetria e congruenza. Mediante un gioco materico e cromatico il parallelogramma entra cosi a diritto nel mondo delle tassellature ripetute e nel gioco di incastri a tre dimensioni.
Le sagome create, in cotto rosato, variegato e bianco, associate a cromatismi più densi, ricordano il lavoro geometrico e policromo dei Cosmati, attenti ad articolare geometrie e a bilanciare le tonalità, all’insegna di una sintesi armonica e al fine di ottenere un disegno tangente all’illusione.